CARTELLONE
TAM - FESTIVAL DEI TEATRI D'ARTE MEDITERRANEI, Formia 29/31 agosto 2025
È davvero difficile di questi tempi pensare di realizzare un festival dedicato al Mediterraneo senza portarsi dentro smarrimento, senso di colpa, frustrazione e rabbia per come questo Mediterraneo sta tradendo sé stesso operando un genocidio sotto gli occhi di tutti e tutti.
Siamo lì atterriti nell'impotenza del fare e con l'attesa di chi ha gli strumenti per fare non li usa. Forse se un senso ce l'ha questo festival è proprio quello di poter porgere cuore e pensieri ad una tragedia che non doveva accadere. Seguiremo il calendario con la sua struttura collaudata, spettacoli all'alba, incontri e letture in luoghi speciali alle 19, spettacoli alle 21. Il nostro festival dedicato al Mediterraneo non strilla, non urla, non cerca le grandi kermesse e i nomi famosi, forse per questo non è molto tenuto in considerazione, ma noi crediamo alle foreste che crescono in silenzio. Qualche luogo lo abbiamo cambiato, lasciamo il porticciolo di Gianola amatissimo da noi ma un po' troppo abusato, lasciamo l'area archeologica. Inalterati i luoghi che danno senso alle parole ed agli incontri, il lavatoio di Maranola, Marina di Castellone, il parco Gramsci. Tra le tante cose che accadono, tutte belle e interessanti e che si possono leggere nel programma dettagliato, vogliamo ringraziare Anna Foa per aver accettato senza esitazione di parlare con noi di Israele e di Palestina. Grazie a Salvatore Bartolomeo, che anche per questa edizione ci ha donato un'opera che coglie il senso del nostro pensiero. Grazie ad ATCL circuito del Lazio per il sostegno costante che ci riconosce e a chi dal 2005 segue questo festival con affetto amore e interesse.
Siamo lì atterriti nell'impotenza del fare e con l'attesa di chi ha gli strumenti per fare non li usa. Forse se un senso ce l'ha questo festival è proprio quello di poter porgere cuore e pensieri ad una tragedia che non doveva accadere. Seguiremo il calendario con la sua struttura collaudata, spettacoli all'alba, incontri e letture in luoghi speciali alle 19, spettacoli alle 21. Il nostro festival dedicato al Mediterraneo non strilla, non urla, non cerca le grandi kermesse e i nomi famosi, forse per questo non è molto tenuto in considerazione, ma noi crediamo alle foreste che crescono in silenzio. Qualche luogo lo abbiamo cambiato, lasciamo il porticciolo di Gianola amatissimo da noi ma un po' troppo abusato, lasciamo l'area archeologica. Inalterati i luoghi che danno senso alle parole ed agli incontri, il lavatoio di Maranola, Marina di Castellone, il parco Gramsci. Tra le tante cose che accadono, tutte belle e interessanti e che si possono leggere nel programma dettagliato, vogliamo ringraziare Anna Foa per aver accettato senza esitazione di parlare con noi di Israele e di Palestina. Grazie a Salvatore Bartolomeo, che anche per questa edizione ci ha donato un'opera che coglie il senso del nostro pensiero. Grazie ad ATCL circuito del Lazio per il sostegno costante che ci riconosce e a chi dal 2005 segue questo festival con affetto amore e interesse.
